Cara famiglia, 

Ciao, sono Giulia dall'Italia. Sto cercando una famiglia ospitante con cui stare e mi piacerebbe essere la tua prossima ragazza alla pari. Sono orgoglioso delle mie radici italiane, ma poiché sono cresciuto in un ambiente multilingue, sono davvero aperto alle nuove culture. Come ho detto prima, ho origini multilingue, in quanto l'Alto Adige un tempo era austriaco ma con la prima guerra mondiale divenne parte dell'Italia. Sono davvero grata di aver potuto crescere bilingue, perché conoscere due lingue mi ha aperto molte porte, e sono sicura che avere l'opportunità di consolidare anche il mio inglese mi aiuterà in futuro. Quindi, un mio sogno è sempre stato quello di trascorrere un anno negli Stati Uniti, che per ora ho conosciuto solo attraverso la televisione o le sitcom della mia infanzia come ICarly o Victorious, che mi hanno fatto venire voglia di vivere una vita americana. E il tempo vola... eccomi qui, dieci anni dopo, a scrivere la domanda di ammissione, sperando di poter realizzare il mio sogno. Crescendo, le ragioni per diventare una ragazza alla pari sono leggermente cambiate e, considerando tutte le mie passioni e priorità nella vita, l'idea di diventare una ragazza alla pari sarebbe la scelta perfetta anche per il mio futuro lavoro come insegnante. 
Sono una persona piuttosto estroversa, mi piace sempre avere persone intorno a me e trascorrere del tempo nella natura. Un'altra cosa che mi appassiona è cucinare e mi piacerebbe anche cucinare alcuni piatti italiani per la mia famiglia ospitante. Vivere con una famiglia ospitante non solo mi fornirebbe un'opportunità unica di sperimentare i costumi e le tradizioni del vostro paese, ma mi permetterebbe anche di creare ricordi unici e di diventare parte della vostra vita quotidiana.
Prendermi cura dei bambini è sempre stata per me motivo di felicità. La loro sconfinata energia, curiosità e innocenza non mancano mai di ispirarmi. Da bambino il lavoro dei miei sogni era diventare insegnante e con gli anni la cosa non è cambiata. Ho iniziato facendo da babysitter ad alcuni figli di miei parenti, poi ho avuto l'opportunità di partecipare ad un programma di peer tutoring, in cui devi trascorrere alcuni pomeriggi a settimana in una scuola elementare e aiutare i bambini a fare i compiti o intrattenerli con alcuni lavoretti o gioco di gruppo. Mi sono occupata anche di alcuni ragazzi molto piccoli e dopo tutte queste esperienze non riesco a pensare ad un lavoro più bello per il mio futuro. Il tempo trascorso a prendermi cura dei bambini mi ha aiutato a sviluppare pazienza e adattabilità, permettendomi di gestire situazioni difficili sempre positivamente. 
La mia famiglia è sempre stata il mio più grande sostegno, insegnandomi i valori dell’amore, del rispetto e della gentilezza. Inoltre, Nelson Mandela una volta disse che “La storia ci giudicherà dalla differenza che facciamo nella vita quotidiana dei bambini”, quindi mi piacerebbe lavorare con i bambini per contribuire a rendere la loro infanzia piena di nuove esperienze, ricordi e condividendo i valori la mia famiglia una volta me lo ha insegnato. 

Grazie per il tuo interesse per la mia candidatura. Aspetto tue notizie.

Cordiali saluti,

Giulia