La mia esperienza nel prendermi cura dei miei familiari più stretti Questa è una narrazione personale con due trame distinte e due finali distinti. Io e mia nonna siamo sempre state vicine fin da quando ero bambina. Ho acquisito conoscenze sul diabete durante la mia adolescenza e età adulta, imparando a gestire le situazioni e fornire assistenza a coloro che avevano la malattia. Prima andavo fuori di testa e chiamavo semplicemente un'ambulanza, ma ora che so come gestirlo, ho anche imparato tutte le tecniche guardando mia madre prendersi cura di lei.
Quando qualcuno ha una crisi diabetica, ci sono molte emozioni da elaborare e gestire. Devi sapere come confortarlo, rimanere composto e aiutarlo a sentirsi meglio. Devi somministrare loro l'insulina e tutte le prescrizioni, controllarli frequentemente e monitorare i livelli di zucchero nel sangue ogni giorno. Ora devo prendermi cura di lei come parte del mio stile di vita, che richiede davvero molto lavoro. Più tardi, mia nonna cadde e si ruppe l'anca. Ha fatto progressi sorprendenti tentando di camminare di nuovo e facendo piccoli passi, anche se faceva male vederla in agonia e mi sentivo male per lei.
È stato difficile abituarla alle sue normali responsabilità a casa, metterla su una sedia a rotelle, adattarsi alle sue circostanze e apportare modifiche. Si sta riprendendo bene e sono felice per lei. L'altra storia riguarda mio padre, che è stato ricoverato per mesi nell'unità ITC dopo aver sviluppato un'infezione toracica di base che alla fine è diventata critica. È una persona potente per la sua età. Non immagineresti che un piccolo raffreddore o un mal di gola possano causare questo tipo di malattia. Ogni giorno veniva trascorso pregando affinché sopravvivesse. Entrò in coma e il personale medico e infermieristico gli furono di grande aiuto.
In diversi casi ci hanno detto che non potevamo fare molto, ma noi abbiamo insistito e abbiamo continuato a provare, andando regolarmente in ospedale per vedere come andavano le cose. Era nella mezza età e il personale medico ci avvertì che se non fosse cambiato nulla, forse avremmo dovuto spegnere le macchine. Abbiamo tutti detto che, poiché i polmoni sono distrutti, non è possibile semplicemente spegnere l'attrezzatura. Tuttavia, dopo quel viaggio difficile è tornato a casa e ora sta gradualmente migliorando, anche se ci vuole tempo ogni giorno. Mi prendo cura anche di lui.
Durante tutto questo, ho sviluppato la mia capacità di gestire, adattarmi, rimanere composto sotto costrizione e assumermi la piena responsabilità. Ho anche scoperto che avere una carriera è appagante e mi piace essere utile. E ho un maggiore apprezzamento per la vita. Ho deciso di diventare badante perché credevo fosse mia responsabilità prendermi cura degli anziani e dei loro cari. Sono grato e mi sento apprezzato per il fatto di prendermi cura dei miei cari. Mi ha dato la forza e l’indipendenza per prendermi cura di entrambi da sola per tutta la vita senza rivolgermi costantemente agli esperti.
Per adempiere ai miei obblighi e prendermi cura di entrambi, ho imparato a essere professionale, responsabile, paziente, attento e solidale. Lavorare nel settore sanitario richiede forti capacità interpersonali e di comunicazione. Essere in grado di ascoltare e comprendere consente inoltre di fornire assistenza in modo efficace. Prendermi cura di loro è la mia responsabilità quotidiana e, poiché sono abituato a loro e alla mia routine, è molto più facile e semplice. Essere un caregiver richiede molto lavoro.
E ora avevo intenzione di partecipare al corso breve NCII Caregiving, TESDA, lo scorso settembre 2023. Da allora ho ricevuto il mio certificato, rendendomi un caregiver certificato e primo soccorritore.